domenica 19 agosto 2007

Spagna 2007 - 8 Cordoba, sera

usciti dalla Mezquita andiamo a farci un giro per Cordoba, questa ex-meta di pellegrini musulmani, questa perla, beh... era una grande citta', alla fine non e' cosi' grande e ci si trova a apassare piu' o meno sempre per gli stessi posti.
Ovviamente l'Alcazar e' chiuso, ma non e' granche' dicono, percio' nessun rammarico.
siamo li' intorno, tra calessi e turisti e ad un certo punto si avvicina una comitiva per delle informazioni.
Pero', penso, ci siamo amalgamati bene, oppure abbiamo l'aria di turisti professionisti che la gente si fida a chiederci indicazioni, bene, ascoltiamo che vogliono spare, abbiamo 3 guide, abbiamo gia' girato al citta', sapremo certamente rispondere.
"scusate c'e' un mc donald qua vicino?".
noooo.
e invece si'.
e il bello e' che noi non lo sappiamo dove e se c'e' un fast food in zona, non e' il nostro genere... finora.
Bon, continuiamo il giro, passiamo lungo iol fiume, ci son 3 mulini e un ponte romano.
Il ponte e' in restauro, e nel tempo e' stato, mi pare almeno, cosi' tanto rimaneggiato che non assomiglia neanche ad un ponte romano.
nella parte all'ombra e' pieno di piccioni, comunque carino (vedi foto).
Siamo di nuovo li' della Mezquita, sono le 4 del pomeriggio, dobbiamo ancora mangiare, il Moro comincia a lamentarsi che bla bla ha fame, che bla bla non vuole spendere troppo, solite robe insomma.
Ma dove porta questo? da burger king, un fast food!!!
Gia', perche' tutti i locali sembravano troppo cari, o non ispiranti, o sembravano posti dove le porzioni sono piccole, quindi alla fine burger kingAlmeno c'er alk'aria condizionata, percio' alla fine siamo stati dentor un'ora.
Ovviamente, come sempre, dopo aver ordinato, al Moro cominciano a venire i dubbi se abbia scelto bene o se avesse potuto sceglier meglio.
Comunque mangiamo , programmiamo la giornata e torniamo in giro.
E allora dove si va'?
Al Corte Ingles, ovvio.
sempre il centro commerciale, sempre a guardare i CD, alla fine io mi prendo un doppio di Fausto Papetti.
Lo scopo era anche di riuscire a sbloccare il cellulare, ma li' non hanno l'ala tecnologica, dobbiamo andare da un'altra parete, in uno piu' grande, alla fine ci arriviamo, una signorina gentile e carina si prende la briga di fare per noi la chiamata alla Movistar, ascolto con attenzione cosa dice, pensando che potrebbe servire, e alla fine coi dice che tutti gli operatori sono impegnati, riprova edi nuovo nessuno risponde, cosi' spiaciuta, ci lascia al nostro destino.
Gentile.
Allora intanto che chiamiamo in giro per cercare alloggio nella prossima meta mi attacco al telefono, da una cabina, tanto e' gratis, non servono neanche le monete, e chiamo, ma pur provando continuamente, non si riesce a contattare nessun operatore.
torniamo in pensione ed e' ora di mangiare i panini preparati la mattina.
purtroppo sono arrivate anche le formiche, cosi' sotto la carta igienica che li avvolge e' un brulicare di insetti fastidiosi e affamati.
Ovvio che i panini con la mozzarella rifusa e il salame piu' volte riscaldato in macchina non attiri tutti percio' solo io e il viet mangiamo, e' sera, abbiamo camminato e non ci si puo' lamentare.
Piccolo consiglio gratuito, se si ha poco tempo non fermarsi a Cordoba, avremmo potuto andare gia' a Siviglia in serata e guadagnare mezza giornata, che poi avremmo scoperto sarebbe stata buona cosa perche' Siviglia meritava davvero un po' piu' tempo, ma questa e' un'altra storia, nel senso che la racconteremo dopo.
Andiamo verso il centro a fare un giro, e' sabato sera in fin dei conti.
Come al solito non c'e' mai il posto giusto per magiare e bere una birra, il posto economico non piace, quello caro meno che meno, qui non fanno panini, la' non hanno il dolcetto, alla fine ci sediamo in piazza, in una gelateria che ha anche la birra, solo che la birra in gelateria costa il triplo della birra in baretto, vabbe'...
Qui il Moro dice una cosa giusta, non si prende la birra in gelateria, ne' il gelato in birreria.
Siam li' a ingannare il tempo e arriva la famigliola francese nostra vicina di stanza, quelli del parcheggio conteso la mattina.
Son simpatici, parlano un po' italiano un po' spagnolo, alla fine coi si capisce, han girato piu' di noi, pero' anche loro vengono da Malaga e hanno 2 figli, un bambino e un adolescente, pero' non si son fatti scappare l'occasione.
Ripeto, vale la pena andare a Malaga durante la Feria, non c'entra ora ma meglio ribadire il concetto.
Va ben, e' ora di tornare, doccia, nel bagno allagato, e siccome non ho sonno me ne sto all'aria a scirvere due cartoline, che poi andranno perse e riscritte ma anche questa e' un'altra storia.
La mattina dopo foto al bellissimo, quello si', patio andaluso e via... Siviglia arriviamo!!!